Prima di tutto occorre sfatare il mito: “Non si guadagna con un profilo social.” Sbagliato!
Un utente su due cerca sui social il prodotto/servizio che vuole acquistare, sia per verificarne la qualità che per trovare feedback di altri utenti.
Un utente su due!
Quindi vuoi davvero lasciare sul piatto metà del tuo potenziale guadagno?
Ora ti mostro 5 errori molto comuni su Instagram che ti fanno perdere soldi.
Il primo, come ho già spiegato, è non dare importanza ai social o peggio non avere un profilo Instagram.
Il secondo è avere una brutta immagine del profilo. Deve essere chiara. Il profilo in questione è della tua scuola di danza? Metti il logo, centrato e riconoscibile, se si sgrana eccessivamente o risulta confusionario, cambialo.
Se invece il profilo è personale, metti una tua foto del viso o mezzo busto senza effetti o filtri, che sia chiara.
Puoi rimuovere lo sfondo e personalizzare la tua immagine con i colori del tuo brand utilizzando questo strumento: pfpmaker.com
Terzo errore: non inserire o non curare la biografia.
Le prime righe su di te, che vengono lette da followers e non followers, devono saper convertire.
Devi far sapere:
Chi sei
Cosa offri
Perché scegliere proprio te
Inserisci una call to action (frase che porta a compiere un’azione come cliccare su link)
Per esempio: Scuola di Danza la Chiaretta a Roma (chi sei) - Corsi di Danza Classica/Contemporanea/Modern/Hip Hop (cosa offri) - Dal 1990 balliamo con voi (perché scegliere te) - Scopri prima lezione sempre gratuita (cta)
Ora che abbiamo la bio vediamo il quarto errore da non commettere: non inserire il link in bio.
Avete un sito web semplice? Mettete quello in bio
State facendo un’offerta? Mettete il link che rimanda alla pagina dell’offerta.
Se il sito è un po’ complesso o non lo avete potete utilizzare tool gratuiti come FlowPage o LinkTr.ee per inserire link e altre informazioni su di voi.
Quinto errore: non inserire le storie in evidenza.
Se una persona è interessata a voi, andrà sicuramente a ficcare il naso nelle vostre storie in evidenza.
Il consiglio è di fare un lavoro completo e preciso.
Dedicate una cartella ai docenti, una ad ogni corso, una alle recensioni, una alle offerte, una per info generali su di voi.
E già così c’è tanto materiale da visionare.
Le copertine delle storie in evidenza possono essere create, come per tutte le altre grafiche, su Canva (tool gratuito su Google).
Una volta sistemati questi cinque aspetti fondamentali del proprio profilo, si passa alla “polpa”: i contenuti e poi le sponsorizzate.
Ti aspetto!