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La sostanza della danza: dalla corporeità alla perfomance nel metodo Genomascenico®

La sostanza della danza: dalla corporeità alla perfomance nel metodo Genomascenico®

 

La danza è disciplina e perfezione, la danza è movimento, è musicalità, è anima e allo stesso tempo corpo, la danza può essere imperfezione, sregolatezza, staticità e talvolta silenzio. La danza è unione di dicotomie contrapposte e al tempo stesso coerenti col mondo attorno. Mi chiedo spesso come si possa mettere sullo stesso piano tutto ciò, come possa esserci coerenza in una disciplina che unisce anima e corpo nella stessa sostanza.

Credo sia questo l’obiettivo dei danzatori, arrivare a comprendere l’essenza del movimento, senza per forza percorrere un percorso predeterminato.

Imparare a danzare è per molti complesso per i più, davvero impossibile: lasciare andare il proprio corpo, perderlo a terra per ritrovarlo in volo, percepire la propria corporeità in una dimensione diversa da quella quotidiana, mettere in gioco più di quel che ognuno di noi può anche solo immaginare, perdendo per un breve istante il contatto con la parte più concreta di sé. 

Questa consapevolezza non è scontata, si acquisisce, si apprende, si sperimenta!

Proprio in questa sperimentazione la danza trova la sua essenza, la naturalezza dei passi di danza appresi cambia volto nell’unione con la spontanea evoluzione della disciplina e del movimento.

Uno dei principali obiettivi educativi e formativi della danza è probabilmente l’acquisizione di competenze trasversali: scoprire il proprio equilibrio per perderlo e approfittare di quell’attimo per godere di prospettive diverse ed emozionanti. Nella danza questo avviene spesso, oserei dire sempre. Affrontare e dominare queste situazioni aiuta nello sviluppo della propria tecnica e della propria espressività; vivere queste esperienze come un gioco può senza dubbio dare al corpo, in qualità di attore protagonista, la leggerezza dell’infanzia nell’apprendere “il mondo”.

Proprio da qui, dall’idea di poter dare nuovi stimoli nell’apprendimento della danza e della composizione coreografica, nasce il progetto del coreografo Nicola Galli in collaborazione con Giulia Melandri: il genomascenico®.

Simile a un gioco da tavolo, genomascenico è un originale metodo educativo-coreografico e un dispositivo che favorisce la scoperta del proprio potenziale espressivo e creativo e l'approfondimento delle caratteristiche peculiari della composizione coreografica istantanea.

In prospettiva il metodo di cui parliamo può sicuramente concedere agli insegnanti, come ai danzatori, nuovi spunti per “disegnare” la propria danza.

IDA, in collaborazione con Nicola Galli, vuole poter condividere questo metodo con giovani danzatori e danzatrici in formazione e con docenti e insegnanti di danza contemporanea interessati/e a introdurre nella loro metodologia nuovi approcci educativi e strategie di trasmissione del movimento.

Il metodo offre ai partecipanti una visione completa e totale dell'atto di creazione e dei soggetti che "abitano" lo spazio scenico, proponendo una sperimentazione in prima persona dei ruoli di interpreti, osservatori e autori di una coreografia; stimola a nuove percezioni del corpo in relazione con lo spazio, la luce, il suono e alla generazione di differenti sfumature del movimento, al fine di ampliare il proprio alfabeto motorio e sensibilizzare i corpi all'empatia e all'ascolto corale.

Il progetto genomascenico® si ispira alla ricerca genomica, disciplina che ha l'obiettivo di mappare il patrimonio genetico che guida lo sviluppo e il funzionamento degli organismi viventi, e si declina in un percorso di formazione che presenta un'originale metodologia di insegnamento e di composizione coreografica attraverso l'uso di un dispositivo ludico.

Così come ogni essere umano possiede un codice genetico unico e inimitabile, allo stesso  modo il metodo indaga i caratteri di unicità e irripetibilità dello spettacolo dal vivo attraverso un parallelismo che unisce il gioco aleatorio alla formazione coreutica.

Allievi, docenti e appassionati di danza sono invitati a praticare il metodo e ad allenarsi giocando con il dispositivo, al fine di creare collettivamente brevi performance di danza e sviluppare una sensibilità corporea.

 

Come funziona genomascenico?

Il dispositivo ludico è lo strumento cardine del metodo e si propone come un gioco interattivo formato da 33 tessere che rappresentano una varietà di elementi che compongono uno spettacolo di danza: il numero degli interpreti, le qualità di movimento, l'uso dello spazio, la relazione con il suono, il tempo e la luce; attraverso la selezione delle tessere i partecipanti compongono delle "stringhe genomiche", ovvero delle informazioni che contengono istruzioni coreografiche per guidare danzatori e danzatrici a interpretare una performance di danza.

I partecipanti sono guidati in una preparazione fisica che integra differenti pratiche coreutiche e somatiche, per poi addentrarsi nella conoscenza teorica e pratica del dispositivo coreografico, volta alla scoperta di un nuovo vocabolario gestuale e alle strategie di utilizzo del metodo.

Attraverso l'uso del dispositivo i corpi sono chiamati ad esercitarsi infatti, in modo ludico, sviluppando uno sguardo critico, una gestione consapevole della composizione e delle informazioni coreografiche, prontezza e precisione di esecuzione interpretativa, per sperimentare le differenti qualità del movimento, l'utilizzo dello spazio e l'ascolto corale.

 

 

 Approfondimento

 

gioco genoma scenico

genomascenico®

Un metodo ludico di composizione coreografica 33 tessere, più di 70.000 combinazioni per creare una performance di danza

Il progetto genomascenico è nato nel 2018 grazie al sostegno sinergico tra il Museo delle Scienze MUSE (Trento), il Centro Culturale S. Chiara (Trento), il Centro Internazionale della danza (Rovereto) e TIR Danza (Modena).

 

 

nicola galli cv

Nicola Galli (classe 1990), coreografo sostenuto da TIR Danza che si occupa di ricerca corporea, premio Danza&Danza 2018 come miglior coreografo emergente e premio Sfera d'oro per la danza 2019, conduce percorsi di formazione incentrati sul metodo genomascenico®.

  

 

 

 

 

 

 

 

© Expression Dance Magazine - Marzo 2021

 

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