L’opinione della ballerina professionista Marta Cerioli diplomata in Pilates Matwork®
Chi tra voi affezionati lettori di Expression ha già approfondito la presentazione della Campus Dance Summer School 2019 avrà già intuito quanto il Pilates, come disciplina base del Metodo Garuda per la danza (insieme allo Yoga, al Thai Chi e alla danza stessa), possa avere un riscontro tangibile e concreto nella preparazione di ballerini professionisti e non.
Quando all’inizio del secolo scorso Joseph H. Pilates, ginnasta tedesco di origini greche naturalizzato statunitense, mise a punto il suo innovativo metodo di allenamento fisico-mentale, inizialmente chiamato Contrología, le sue potenzialità applicate alla danza furono immediatamente riconosciute dalla Scuola russa, tanto che molti ballerini moscoviti abbracciarono di buon grado la nuova disciplina. Negli anni altri celebri professionisti trovarono nel Pilates le giuste ripetizioni per sviluppare il proprio vigore muscolare e migliorare la postura, alleviando al contempo anche i fisiologici mal di schiena dovuti al ballo. Oggi sono sempre più le scuole di danza e gli insegnanti che propongono il Pilates come allenamento complementare alla consueta preparazione in sala e sono molti i Metodi che traggono ispirazione dalla tradizione di Joseph H. Pilates, rielaborando i suoi insegnamenti e mixandoli con altri per implementare nuovi esercizi e tecniche (uno su tutti proprio il Metodo Garuda).
In questo contesto, sono altresì numerosi i danzatori professionisti che hanno scelto FIF (Federazione Italiana Fitness) per approcciare il Pilates. Tra loro c’è anche Marta Cerioli, ballerina diplomata all’Accademia Teatro alla Scala di Milano, da tre anni in forze al corpo di ballo del Teatro nazionale “Teatr Wielki-Opera Narodowa” di Varsavia, dove rimarrà fino al prossimo settembre quando si trasferirà in Germania per ballare al Teatro di Hannover. Tra un impegno e l’altro, Marta ha frequentato il Corso di Pilates Matwork tenuto dal docente FIF Donato de Bartolomeo, conseguendo il relativo diploma.
Maggiori informazioni sul Corso per Insegnante di Pilates Matwork® a questo link >
Marta, cosa ti ha spinto ad approcciare il Pilates?
“Ciò che mi ha motivata è stata la mia stessa professione. Come ballerina, ad un certo punto, mi sono resa conto che non era più sufficiente danzare per conoscere a fondo il mio corpo e ho sentito il bisogno di approfondire la consapevolezza di me in termini anatomici per poter lavorare in modo differente anche in sala”.
Ad oggi come integri il Pilates nei tuoi allenamenti quotidiani?
“Applico le tecniche del Pilates soprattutto come esercizio di riscaldamento. Questo Metodo mi aiuta moltissimo a stabilizzare il centro del mio corpo, allungare i muscoli irrigiditi dal lavoro e coordinare meglio la respirazione. Ogni giorno vario le mie ripetizioni in base alle specifiche necessità fisiche del momento”.
Che benefici ti ha apportato finora?
“Il Pilates mi sta dando moltissimi benefici. Il primo che ho notato è legato a una maggiore stabilità del mio corpo in allenamento: il mio centro è stabile e grazie alla solidità del core riesco a muovermi meglio senza far venire meno la qualità dei movimenti. Un altro vantaggio che ho ottenuto è una maggiore coordinazione a livello respiratorio, un aiuto importantissimo per mantenere ossigenati i muscoli e limitare i crampi. Il Pilates mi ha anche insegnato a dare importanza alla qualità dell’esercizio svolto: non basta eseguire una posizione ma ciò che realmente conta è in che modo la si esegue. Nel Pilates è necessaria molta concentrazione per svolgere gli esercizi, esattamente come nella danza”.
Consiglieresti ad altri ballerini di implementare il Pilates alla loro attività fisica quotidiana?
“Certamente! La danza è una delle discipline che può trarre i maggiori benefici dal Pilates, in quanto migliora moltissimo la stabilità del core attraverso la ripetizione di posizioni fluide, che stimolano la coordinazione muscolare e la respirazione. Per me ottenere il diploma in Pilates Matwork è stata una grande soddisfazione tanto che il mio desiderio, una volta conclusa la mia carriera da ballerina, è di diventare insegnante di Pilates. La mia intenzione, infatti, è di acquisire via via tutte le specializzazioni FIF e, contemporaneamente, laurearmi in fisioterapia”.
© Expression Dance Magazine - Giugno 2019