Tra antichi mulini storici, su tram, all’interno di negozi del centro o davanti al Municipio: la danza contemporanea esce sempre più dai teatri per entrare negli spazi della quotidianità, donando ad essi nuova vita grazie a performance inusuali e inaspettate. È così che nel mese di ottobre l’antico Mulino di Fiumicello, piccola Località del Comune forlivese di Premilcuore, è diventato palcoscenico per uno spettacolo della rassegna "Macinare Cultura", e il flash mob di danza contemporanea “Acqua per essere”, promosso dall’associazione Transmedia Arti Visive, ha trasformato in un magico specchio d’acqua i gradoni del Palazzo Comunale di Staranzano nel triestino.
Il caso più curioso e divertente, solo per citarne alcuni prendendo spunto dalla cronaca più recente, è quello che sta prendendo forma in questi giorni a Cagliari dove,