Una giornata nella splendida cornice del Centro Studi La Torre, trentadue allievi provenienti da tutta Italia, di età compresa tra i 15 e i 40 anni, e due giovanissimi danzatori e coreografi con un importante trascorso nelle fila della compagnia londinese Wayne McGregor Company, James Pett e Travis Clausen-Knight: sono questi gli ingredienti per un seminario di successo targato IDA.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto, abbiamo avuto la possibilità di lavorare molto intensamente in quanto il livello della classe era elevato e il talento di alcuni di loro era evidente”, hanno dichiarato i due danzatori.
La giornata di domenica 28 aprile si è composta di tre momenti in particolare: una prima ora e mezza dedicata a una lezione di danza contemporanea tenuta da Pett, una seconda parte in cui il gruppo di allievi ha studiato un assolo di Travis tratto dallo spettacolo “Informal between” (presentato per la prima volta a dicembre al Saddler’s Wells di Londra riscuotendo un ottimo successo della critica, ndr.) e il pomeriggio riservato alla composizione coreografica, interpretata dai due insegnanti come un momento di scambio, volto alla rielaborazione di proposte coreografiche integrandole con materiale creato dagli allievi stessi. “Per noi questi confronti hanno un valore importantissimo e sono fonte di ispirazione per la nostra arte. Contaminazione è una delle parola chiave che guidano il nostro percorso”.
In questo senso particolarmente interessante è stata la performance di sabato 27 aprile al Marina Summer Festival di Marina di Ravenna, dove Pett e Travis hanno danzato sul palco insieme ai Banana Boat, la cui proposta musicale spazia dal soul al reggae fino al calypso blues primitivo e spirituals religiosi. “Abbiamo presentato un restage del nostro materiale all’interno di una circostanza prettamente popolare adattandolo a suoni soul, raggae e blues. Per noi riuscire a integrarci in un contesto differente dal nostro è motivo di crescita e stimolo”, spiega Pett che aggiunge: “Ho trascorso dei giorni molto belli a Ravenna, ora siamo pronti a partire per Tokio, in Giappone, dove portiamo l’ultima nostra produzione, Elevation. A luglio tornerò in Italia come docente alla Campus Dance Summer School 2019 di IDA. Devo ammettere che non vedo l’ora!”, ha concluso.